Stuporosa, una produzione di Körper diretta da Francesco Marilungo, in scena al Teatro Antico di Segesta il 22 agosto alle 19:30. Una riflessione sul lutto e la ritualità.

Il 22 agosto alle 19:30, il Teatro Antico di Segesta ospiterà “Stuporosa”, una produzione di Körper per la sezione Under 35 del festival. Diretto e coreografato da Francesco Marilungo, lo spettacolo offre una profonda riflessione sul lutto e la perdita della sua dimensione comunitaria.

Trama e Tematiche

“Stuporosa” si ispira alla descrizione del lutto di Alfonso di Nola ne “La morte trionfata”, esplorando le pratiche sociali e i processi psichici suscitati dalla morte di una persona cara. In passato, il lutto era una pratica condivisa, espressa attraverso gesti, lacrime e rituali comunitari. Lo spettacolo cerca di evocare queste ritualità perdute attraverso cinque figure in scena, che esplorano forme di mutuo soccorso, antiche formule magiche e danze tradizionali.

Cast e Collaboratori

• Alice Raffaelli, Barbara Novati, Roberta Racis, Francesca Linnea Ugolini, Vera Di Lecce: Performers
• Vera Di Lecce: Musica e vocal coaching
• Gianni Staropoli: Spazio e luci
• Lessico Familiare: Costumi
• Luca del Pia: Foto e video

Produzione e Dettagli Tecnici

Prodotto da Körper, Centro di Produzione Nazionale della Danza, e coprodotto da Fabbrica Europa, lo spettacolo è sostenuto da IntercettAzioni – Centro di Residenza Artistica della Lombardia e supportato da vari festival e teatri. La durata dello spettacolo è di 70 minuti.

Biografie degli Artisti

Francesco Marilungo: Formatosi all’Atelier di Teatrodanza presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, ha lavorato come performer per artisti come Enzo Cosimi, Antonio Marras, Jonathan Burrows/Matteo Fargion e Alessandro Sciarroni. Ha presentato i suoi lavori in vari festival italiani, ricevendo numerosi riconoscimenti.

Vera Di Lecce: Cantante, producer e performer pugliese di base a Roma, Di Lecce combina tradizione e sperimentazione musicale, creando una fusione di sonorità nord europee, orientali e tradizionali.

Significato e Impatto

“Stuporosa” indaga il lutto e la perdita della sua dimensione comunitaria, cercando di recuperare una ritualità attraverso il supporto reciproco e le tradizioni. La musica di Vera Di Lecce esplora la ripetizione ossessiva per connettersi con le figure in scena, creando un’esperienza emotiva e coinvolgente.