Il Teatro Biondo di Palermo ospita la mostra Santuzza Calì – Acquerelli, bozzetti, figurini, costumi, un omaggio alla scenografa e costumista siciliana, che quest’anno celebra il traguardo dei novant’anni. La mostra, curata da Giovanna A. Bufalini, Paola Tosti, Laura Zanca e Giulia Barbera, ripercorre il lungo e affascinante viaggio artistico di Santuzza Calì attraverso una selezione di bozzetti, costumi, figurini e acquerelli.

L’incontro con grandi maestri e registi
Collaborazioni con Oskar Kokoschka ed Emanuele Luzzati
Santuzza Calì, allieva di Oskar Kokoschka e collaboratrice di Emanuele Luzzati, ha attraversato una carriera ricca di collaborazioni con registi di fama internazionale. Dal 1969, con il suo debutto nel teatro italiano accanto a registi come Alessandro Fersen e Aldo Trionfo, ha realizzato scenografie e costumi che hanno segnato il teatro contemporaneo. I suoi lavori, esposti in tutto il mondo, sono testimonianza di una creatività eclettica e raffinata.

Una carriera tra arte e artigianato
La creazione di costumi come opere d’arte
Le creazioni di Santuzza Calì non si limitano al teatro: negli anni, ha lavorato su progetti che mescolano arte e artigianato, come i “giocattoli” di cartapesta e i manufatti realizzati nello studio di via Maqueda a Palermo. La sua arte non ha mai smesso di evolversi, e il suo legame con la cultura siciliana emerge con forza nei suoi lavori. Ogni costume, ogni bozzetto, ogni figurino è un’opera d’arte a sé stante, frutto di uno studio meticoloso del colore e dei materiali.

La mostra: un racconto di un percorso artistico straordinario
Iconografia e testimonianze dal mondo del teatro
La mostra, allestita fino al 29 dicembre 2024, racconta attraverso materiali iconografici e testimonianze i momenti salienti della carriera di Santuzza Calì. L’esposizione include bozzetti e costumi realizzati per i maggiori teatri italiani e internazionali, frutto di collaborazioni durate decenni con maestri della scena teatrale. È un viaggio tra passato e presente, che celebra l’arte della scenografia e del costume, con un forte legame con la Sicilia.

L’ingresso all’evento è gratuito e non richiede prenotazione, fino a esaurimento posti. Tutte le altre info su www.teatrobiondo.it.