Alba teatrale: Calcagno, Pirrotta e “L’epopea di Gilgamesh”
Martedì 20 agosto 2024, alle prime luci dell’alba, il Teatro della Nike del Parco Archeologico Naxos Taormina ospiterà uno degli eventi più attesi della stagione: la rappresentazione de “L’epopea di Gilgamesh”. Questo spettacolo, realizzato dalla produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, vedrà protagonisti due dei più noti attori del teatro italiano, Giovanni Calcagno e Vincenzo Pirrotta. I cancelli del Parco si apriranno alle ore 05:30 e lo spettacolo inizierà alle 06:00, offrendo al pubblico un’esperienza unica e immersiva nel cuore di un sito archeologico suggestivo.
L’epopea di Gilgamesh: Una macchina del tempo sofisticata e affascinante
La narrazione di un classico senza tempo
“L’epopea di Gilgamesh” è considerata il più antico poema epico della storia, e attraverso le voci di Calcagno e Pirrotta, rivivrà in una forma che combina tradizione e innovazione. Sotto la regia e con il testo di Giovanni Calcagno, con la consulenza scientifica di Luca Peyronel, lo spettacolo si configura come una sofisticata macchina del tempo. Calcagno e Pirrotta, accompagnati da suoni di tamburi, cembali e flauti, restituiranno al pubblico la potente narrazione di Gilgamesh, il leggendario re della prima città del mondo, con un approccio arcaico che fa affidamento esclusivamente sulle voci e la presenza scenica dei due attori.
Gilgamesh: Un viaggio interiore tra eroismo e fallimento
La ricerca della vita eterna e la saggezza interiore
Nelle parole del regista Giovanni Calcagno, Gilgamesh ci offre una prospettiva unica sui misteri della conoscenza e della sapienza, eredità di una delle civiltà più evolute, quella dei Sumeri. La sua ricerca della vita eterna si rivela un fallimento dal punto di vista eroico, ma le conseguenze interiori della sua esperienza sono profonde e significative. Questo viaggio non solo porta Gilgamesh a comprendere meglio la vita umana, ma invita anche il pubblico a riflettere su una visione nuova, fresca e necessaria per i tempi odierni.
Un omaggio alla tradizione teatrale antica
Interpretare l’Antico: La rassegna teatrale al Parco Naxos Taormina
L’evento del 20 agosto inaugura la rassegna teatrale “Interpretare l’Antico”, curata da Gigi Spedale per la Rete Latitudini. Questa rassegna è parte integrante del più ampio progetto “Comunicare l’Antico”, organizzato dal Parco Archeologico Naxos Taormina e diretto da Gabriella Tigano, con la collaborazione del Festival NaxosLegge. L’alba teatrale con Gilgamesh è il primo di una serie di eventi culturali e di spettacolo ispirati al Mito, che si svolgeranno nel suggestivo scenario di Giardini Naxos.
Un incontro serale su “La Canzone di Orlando”
L’epopea di Gilgamesh apre una giornata di eventi culturali
Sempre martedì 20 agosto, alle ore 19:30, il Parco Archeologico di Naxos ospiterà un incontro con Giovanni Calcagno, che presenterà “La Canzone di Orlando – Martirio e vendetta dei cristiani a Roncisvalle”. Questo evento, moderato da Gigi Spedale, vedrà la partecipazione di Dario Tomasello, coordinatore del DAMS di Messina. La serata sarà aperta dai saluti di Gabriella Tigano e Fulvia Toscano, rispettivamente direttrice del Parco e Assessore alla Cultura del Comune di Giardini Naxos.