Arianna Art Ensemble: viaggio barocco al Palacultura
Arianna Art Ensemble incanta con “Cimbalu d’amuri” a Messina. Debutta al Palacultura Antonello il 25 maggio, ore 18, lo spettacolo che intesse sonorità antiche e narrazione storica.
L’Arianna Art Ensemble, espressione di virtuosismo nel panorama musicale rinascimentale e barocco, si appresta a deliziare gli appassionati di musica antica. Il gruppo, noto per l’autenticità e la maestria nell’esecuzione con strumenti d’epoca, presenta “Cimbalu d’amuri”, evento imperdibile che avrà luogo il prossimo 25 maggio alle ore 18 presso il Palacultura Antonello di Messina.
Fondato da Paolo Rigano e Cinzia Guarino, l’ensemble si distingue per la riscoperta di manoscritti inediti e l’interpretazione fedele al repertorio storico. La loro abilità ha conquistato l’ambito primo premio nella sezione “Strumenti antichi” del Premio Nazionale delle Arti nel 2010, consolidando la loro reputazione nell’ambito concertistico.
Il concerto “Cimbalu d’amuri”, che prende nome da una tarantella siciliana del Seicento, offre un percorso sonoro che affonda le radici nella tradizione del Sud Italia durante il periodo aragonese. Il repertorio selezionato per l’occasione spazia da composizioni anonime a capolavori di Domenico Scarlatti e Santiago de Murcia, evidenziando il dialogo culturale tra Italia e Spagna nell’era barocca.
L’ensemble, formato da artisti di calibro come Debora Troìa al canto, Paolo Rigano alla chitarra barocca, Silvio Natoli alla tiorba e al colascione, Cinzia Guarino al clavicembalo e Giuseppe Valguarnera alle percussioni, promette un’esecuzione che si distingue per accuratezza e fascino. Il programma è un viaggio attraverso la musica vocale e strumentale che celebra le influenze iberiche, con pezzi che vanno dalle sonorità vivaci delle Jacaras di Antonio de Santa Cruz alle melodie dolci e appassionate di Josè Marin.
La performance è arricchita dal racconto “Canto perché l’amor non passa” di Gianfranco Perriera, che lega le composizioni in una narrazione che evoca l’atmosfera dell’Italia meridionale sotto il dominio spagnolo. L’esperienza musicale si trasforma così in un vero e proprio viaggio sensoriale ed emotivo nell’epoca barocca.
L’evento “Cimbalu d’amuri” si inserisce nel contesto della XVI edizione del festival internazionale di Musica Antica di Gratteri e arricchisce la stagione concertistica di musica antica e barocca promossa dall’Arianna Art Ensemble a Palermo. Per gli amanti della musica d’epoca e della storia culturale, l’appuntamento al Palacultura Antonello rappresenta un’occasione unica per immergersi in un passato ancora vivo nelle note di strumenti che hanno attraversato i secoli.