“Atto di Dolore”: La Storia di Leonardo Vitale tra Mafia e Redenzione
Dopo oltre dieci anni di assenza dalle scene palermitane, Riccardo Lanzarone torna a esibirsi nella sua città con Atto di Dolore, scritto, diretto e interpretato da lui stesso. L’appuntamento, previsto per il 1° marzo 2025 presso lo Spazio Franco ai Cantieri Culturali della Zisa, rappresenta il penultimo evento di Scena Nostra – Winter Edition.
Lo spettacolo, prodotto da Solares Fondazione delle Arti – Teatro delle Briciole, è un’intensa riflessione teatrale che esplora la vita e il calvario di Leonardo Vitale, primo collaboratore di giustizia, la cui storia si intreccia con le ombre della mafia siciliana.
Leonardo Vitale: un viaggio nella mente del pentito
La pièce si ispira alla vicenda umana e giudiziaria di Leonardo Vitale, cresciuto in una famiglia legata a Cosa Nostra e costretto a commettere crimini su ordine della cosca di Baida, guidata dallo zio Giovanbattista “Titta” Vitale.
Il 29 marzo 1973, Vitale sconvolse Palermo presentandosi alla questura e confessando non solo i propri crimini, ma anche rivelando i nomi di figure chiave come Salvatore Riina e Vito Ciancimino. Nonostante le sue rivelazioni portassero inizialmente all’arresto di quaranta mafiosi, molte accuse vennero archiviate per insufficienza di prove, lasciando Vitale solo, etichettato come seminfermo di mente e rinchiuso nel manicomio criminale di Barcellona Pozzo di Gotto.
Lo spettacolo ripercorre la discesa di Vitale nell’oscurità della mafia, il suo tormentato percorso di pentimento e la tragica conclusione della sua vita, assassinato per aver infranto la legge dell’omertà.
Un racconto intimo e universale
Atto di Dolore non è solo una cronaca dei fatti, ma un’immersione profonda nella psiche di un uomo dilaniato tra il senso di colpa e la ricerca di redenzione. Le musiche di Valerio Daniele amplificano il dramma interiore di Vitale, trasportando lo spettatore nel suo mondo fatto di dolore, rimorsi e speranza.
Lanzarone, con una scrittura potente e una messa in scena essenziale, conduce il pubblico in un viaggio emotivo che si muove tra la dimensione personale e quella collettiva, interrogandosi su quanto sia difficile spezzare le catene di una cultura impregnata di violenza e silenzio.
L’opera si avvale del sostegno di Trac Residenze Teatrali e Factory Compagnia Transadriatica, confermando la rilevanza artistica e sociale di un progetto che getta luce su una figura spesso dimenticata, ma fondamentale nella lotta alla mafia.
Informazioni utili
Atto di Dolore andrà in scena il 1° marzo 2025 presso Spazio Franco ai Cantieri Culturali della Zisa di Palermo. Per prenotazioni e ulteriori dettagli, è possibile visitare il sito ufficiale www.spaziofranco.com.