Dal 18 gennaio all’8 giugno 2025, la Fondazione Brodbeck di Catania presenta An Interspecies Journey, un progetto espositivo ideato dall’artista visiva Barbara Cammarata. Curata da Cesare Biasini Selvaggi e Patrizia Monterosso, la mostra esplora il “patto sociale interspecie” che lega esseri umani, animali, piante e tecnologie, offrendo una visione etica e filosofica della coesistenza in un mondo post-antropocentrico.

Un viaggio sciamanico e (fanta)scientifico

Allestita nei due monumentali padiglioni della Fondazione, la mostra include oltre 60 dipinti, 10 sculture tessili e installazioni ambientali realizzate tra il 2018 e il 2024. Il percorso invita il visitatore in un mondo immaginifico e critico, ispirato agli esseri ibridi di Cammarata: corpi umani con teste animali, che simboleggiano il superamento delle barriere tra specie e discipline.

Come spiegano i curatori, l’allestimento rompe con la struttura museale tradizionale, richiamando l’atmosfera di un set teatrale privo di pareti, simile al film Dogville di Lars von Trier. In questo spazio aperto e dinamico, l’opera e il pubblico si fondono in una dimensione simbiotica e trasformativa.

I temi della mostra

Barbara Cammarata indaga questioni profonde e attuali come l’antropocentrismo, lo specismo e la transizione verso un paradigma postumano. La sua arte è un atto di “worlding”, una creazione di mondi paralleli dove il “diverso” è riconosciuto e integrato, e dove la condivisione tra umani, animali e tecnologie diventa la base di una nuova etica sociale.

La mostra riflette sull’importanza di punti di vista originali e di un approccio poetico alla vita, capace di generare speranza e cambiamento. Come dichiara l’artista:

“L’essere umano, che da troppo tempo si è posto al centro, deve ripensare il suo ruolo rispetto a tutto il resto.”

Barbara Cammarata: una carriera tra arte e ricerca

Nata a Caltanissetta nel 1977, Barbara Cammarata vive e lavora a Catania, dove dal 2024 è docente di Pittura all’Accademia di Belle Arti. Dopo una laurea in Scienze Sociali a Palermo e un Master in Fine Arts alla University of Brighton, la sua carriera si è sviluppata attraverso una ricerca transdisciplinare, con opere esposte in prestigiose istituzioni nazionali e internazionali, tra cui la Biennale di Venezia, Manifesta, e il Museo Riso di Palermo.

Le sue opere combinano pittura, scultura tessile e installazioni tecnologiche, esplorando temi come la rigenerazione urbana e l’innovazione sociale.

Informazioni utili

Date e orari:
Dal 18 gennaio all’8 giugno 2025
Venerdì, sabato e domenica: 16:30 – 20:00 (ultimo ingresso alle 19:30)
Ingresso: gratuito
Luogo: Fondazione Brodbeck, via Gramignani 93, Catania