Alberto “Bebo” Guidetti de Lo Stato Sociale porta in scena “Qualcuno con cui parlare”. Sei monologhi, nati dalla sua penna nell’ultimo anno, intrecciano affetti, disavventure, domande e divagazioni.

Frutto della sinergia tra Tuma Records, Crox Concerti e Mind, l’iniziativa mira a rivitalizzare il panorama musicale isolano, colmando il vuoto creato dalla pandemia nei live club.

Bebo si racconta in un’ora di pura spontaneità, senza scenografie né artifici, solo un microfono e alcuni fogli, si spoglia di ogni maschera, mostrandosi vulnerabile e autentico. Un viaggio introspettivo che passa dalla sua vita privata e professionale e invita il pubblico a riflettere, ridere e commuoversi insieme a lui. Un’occasione per conoscerlo meglio, al di là della musica e del personaggio pubblico.

Un tuffo nell’animo di Bebo

“Qualcuno con cui parlare” è un inno alla sincerità e all’autenticità, un invito a mettersi a nudo e ad affrontare le proprie fragilità.

Non mancano riferimenti alla sua carriera musicale, con accenni al percorso con Lo Stato Sociale e ai suoi progetti solisti. Il tutto condito da una contagiosa passione per la musica brasiliana, che emerge in divertissement musicali e citazioni di artisti come Caetano Veloso e Gilberto Gil.

Un’ora di pura empatia

La forza di “Qualcuno con cui parlare” risiede nella sua capacità di creare un’empatia immediata con il pubblico. Bebo non si limita a recitare dei monologhi, ma dialoga con la platea, creando un’atmosfera di confidenza e complicità.

Le sue parole toccano corde profonde, risvegliando emozioni e ricordi sopiti. Si ride, ci si commuove, ci si interroga sul senso della vita. Un’esperienza catartica che lascia il pubblico con una sensazione di rinnovata energia e positività.