Beethoven, Chopin e Rachmaninov: il talento di Kambarov
Al Politeama Garibaldi di Palermo, domenica 16 marzo alle ore 17:15, il pianista russo Mikhail Kambarov presenterà un programma dedicato ai grandi compositori della tradizione pianistica. Il concerto è organizzato dagli Amici della Musica di Palermo, che continuano a valorizzare giovani interpreti di rilievo internazionale.
La formazione e i successi internazionali
Mikhail Kambarov, nato nel 2000 a Nizhny Novgorod, ha iniziato gli studi pianistici all’età di cinque anni con Natalya Fish, debuttando con orchestra a soli otto anni. A sedici anni si è trasferito in Germania per proseguire la formazione con Christian Wilm Müller presso il Hochbegabtenzentrum Schloss Belvedere di Weimar. Attualmente studia con Michail Lifits. Vincitore di numerosi concorsi internazionali, si è distinto al Concorso Internazionale Chopin per Giovani Pianisti in Estonia, al Concorso Internazionale di Wiesbaden e al Concorso Alexander Scriabin di Grosseto. Tra i riconoscimenti più prestigiosi, ha ottenuto il primo premio e il premio speciale del Principe Alberto II di Monaco al Concorso Internazionale di Pianoforte di Mayenne, in Francia.
Il legame con la Sicilia
Kambarov ha instaurato un rapporto speciale con la Sicilia grazie alla vittoria all’International Piano Competition “Domenico Scarlatti” di Trapani, dove ha ricevuto il primo premio, il premio del pubblico e il riconoscimento per la miglior interpretazione di una sonata di Scarlatti. Questo legame si riflette nel programma del concerto, che include una sonata del compositore di origine siciliana.
Un programma tra virtuosismo e intensità
Il programma della serata spazia dal barocco al romanticismo, mettendo in luce la versatilità tecnica ed espressiva di Kambarov. In apertura, la Sonata K. 213 di Domenico Scarlatti, caratterizzata da vivaci contrasti dinamici e passaggi di grande brillantezza. Seguiranno le Variazioni su un tema di Corelli (La Folia), op. 42 di Sergej Rachmaninov, un’opera in cui il celebre tema barocco viene rielaborato con raffinato virtuosismo.
Chopin tra lirismo e brillantezza
Il concerto proseguirà con due celebri composizioni di Fryderyk Chopin: la Ballata n. 3 in La bemolle maggiore, op. 47, costruita su un continuo alternarsi di melodie liriche e momenti di grande intensità espressiva, e la Grande polacca brillante preceduta da un Andante spianato. Quest’ultimo brano, articolato in due sezioni contrastanti, combina un’introduzione meditativa con una Polacca dal carattere festoso e virtuosistico.
L’Appassionata di Beethoven
A chiudere il programma, la Sonata per pianoforte n. 23 in Fa minore, op. 57 “Appassionata” di Ludwig van Beethoven. Considerata una delle opere pianistiche più emblematiche del compositore, si distingue per l’energia drammatica e la costruzione formale. Il primo movimento presenta un carattere impetuoso, il secondo si sviluppa in un tema di intensa cantabilità, mentre il finale culmina in una tensione crescente fino alla conclusione travolgente.
Informazioni sui biglietti
I biglietti per il concerto (da 5 a 15 euro) sono disponibili online su TicketOne e sul sito degli Amici della Musica di Palermo. Saranno acquistabili anche il giorno dell’evento presso il botteghino del Politeama Garibaldi a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.