“Brace”: Edivaldo Ernesto e la potenza dell’improvvisazione
Il 27 settembre 2024, il Mercurio Festival 2024 ospiterà un altro evento di spicco nel mondo della danza contemporanea: “Brace”, una performance ideata dal coreografo mozambicano Edivaldo Ernesto. Lo spettacolo, in programma alle 21:00 presso lo Spazio Tre Navate dei Cantieri Culturali alla Zisa, promette di portare sul palco un’esperienza di forte impatto emotivo e visivo, basata sull’improvvisazione e sull’interazione tra corpo, spazio e suono.
Un dialogo tra corpo e ambiente
Edivaldo Ernesto, danzatore e coreografo noto per il suo approccio innovativo all’improvvisazione, presenta “Brace” come un’esplorazione delle dinamiche che si creano tra il corpo e l’ambiente circostante. Il suo lavoro si distingue per la capacità di trasformare il movimento in un linguaggio che parla direttamente alle emozioni del pubblico. In questa performance, Ernesto gioca con l’imprevedibilità del corpo in movimento, invitando gli spettatori a lasciarsi trasportare da un’esperienza che sfida i confini tra controllo e spontaneità.
Con una carriera che lo ha portato a collaborare con alcuni dei più grandi nomi della danza contemporanea, come Sasha Waltz, Ernesto continua a esplorare nuove possibilità espressive, facendo del corpo il centro di una narrazione che si sviluppa in tempo reale. “Brace” è una celebrazione dell’improvvisazione come arte, dove ogni gesto e ogni movimento acquisiscono un significato profondo e unico.
Per ulteriori informazioni sul programma e sugli eventi del festival, visita il sito ufficiale: www.mercuriofestival.it