Il 10 e 11 maggio il maestro Diego Ceretta alla direzione e il violoncellista Ettore Pagano. L’ensemble orchestrale interpreterà opere di Edward Elgar e Johannes Brahms, due pilastri della musica classica.

Edward Elgar, con il suo Concerto in mi minore per violoncello e orchestra op.85, offre una composizione che parla direttamente all’animo dell’ascoltatore.

Creata in un periodo di dolore personale e turbolenza storica, l’opera riflette una profonda malinconia e l’anelito a un mondo ormai perduto. Il concerto si distingue per la sua nobiltà espressiva, con un primo movimento che introduce il solista attraverso un Adagio di forte impatto emotivo, seguito da un Moderato che svela la maestria dello strumento nelle mani di Ettore Pagano.

Johannes Brahms, con la sua Sinfonia n. 3 in fa maggiore op. 90, ci trasporta in un universo di idilliache riflessioni e passione travolgente. La sinfonia, descritta come “un’opera dove Brahms ha più riversato di se stesso”, si rivela essere un viaggio attraverso l’intimità del compositore e la sua visione di un paesaggio tedesco del Nord, ricco di ardore epico e malinconica poesia.