“COSI. DUCI.”: Un Funerale che Svela il Cuore della Famiglia
Il 6 e 7 febbraio 2025, alle ore 21.00, Spazio Franco ai Cantieri Culturali della Zisa ospiterà COSI. DUCI., uno spettacolo scritto e diretto da Andrea Lapi. Prodotto dalla Compagnia Lucipicuraru, l’opera è stata finalista alla XVI edizione del Premio Dante Cappelletti, affermandosi come uno dei lavori più interessanti del teatro contemporaneo italiano.
La compagnia, nata nel 2016 presso il Teatro Machiavelli di Catania, è conosciuta per la sua capacità di esplorare temi universali con una drammaturgia originale. In questa occasione, la narrazione affronta il tema della famiglia tradizionale, intrecciando ricordi e visioni in un contesto tragicomico che riguarda ciascuno di noi.
Una famiglia al bivio tra passato e futuro
COSI. DUCI. racconta la storia di una famiglia riunita per il funerale della madre, figura centrale e pilastro emotivo della casa. L’evento funebre diventa occasione per i personaggi di liberare emozioni represse, verbalizzare conflitti mai affrontati e portare alla luce le crepe e i limiti delle relazioni familiari.
Attraverso il gioco delle memorie e dei rancori, lo spettacolo mostra come la morte possa chiudere una porta, ma al tempo stesso aprire uno spazio di comunicazione a lungo negato. È qui che si manifesta tutta l’ambivalenza della famiglia tradizionale: un microcosmo che ci accompagna, condizionandoci nel bene e nel male, e che spesso cela dietro una facciata di coesione tensioni irrisolte e conflitti mai superati.
Un’analisi delle dinamiche genitoriali
Un tema cruciale di COSI. DUCI. è il rapporto tra genitori e figli, e le difficoltà legate al ruolo educativo. Come essere il centro del mondo per i figli nei loro primi anni di vita, per poi riuscire a lasciarli liberi di emanciparsi? Questa domanda, che attraversa lo spettacolo, riflette il paradosso dell’amore familiare: una forza che può diventare catena, un legame che può implodere in tensioni dolorose.
Andrea Lapi esplora con sensibilità il contrasto tra il desiderio di protezione e la necessità di lasciare spazio all’indipendenza, mostrando come spesso i limiti culturali e sociali rendano difficile raggiungere un equilibrio.
Tra ironia e dramma
La regia di Lapi guida gli attori – Maria Elena Iozza, Oriana Martucci, Flavia Monfrini e Vincenzo Ricca – in un viaggio tra passato e presente, memoria e immaginazione. Con un linguaggio tragicomico, lo spettacolo dipinge una realtà collettiva dove l’ironia si mescola al dolore, rendendo i personaggi al tempo stesso ancorati e vulnerabili.
La dimensione grottesca e i dialoghi intensi permettono di riflettere su temi universali, senza mai perdere di vista la specificità del contesto culturale siciliano, che emerge con forza nella rappresentazione delle dinamiche familiari.
Informazioni utili
COSI. DUCI. andrà in scena il 6 e 7 febbraio 2025, alle ore 21.00, presso Spazio Franco ai Cantieri Culturali della Zisa di Palermo. Per prenotazioni e informazioni, è possibile visitare il sito ufficiale www.spaziofranco.com.