“Crisòtemi – Hikikomori ad Argo” apre Interpretare l’Antico
Il 2 settembre, il Teatro della Nike del Parco Archeologico di Naxos Taormina apre le sue porte alla quarta edizione della rassegna Interpretare l’Antico con uno spettacolo che promette di emozionare e far riflettere. Alle 21:30, prenderà vita “Crisòtemi – Hikikomori ad Argo”, un’opera scritta e diretta da Francesco Randazzo e interpretata da Alessandra Fazzino.
Crisòtemi: un personaggio dimenticato della saga degli Atridi
Crisòtemi è una figura marginale nella saga degli Atridi, spesso oscurata dai nomi più noti come Elettra, Oreste e Ifigenìa. In questo spettacolo, Francesco Randazzo riporta in vita Crisòtemi, la figlia di Agamennone e Clitennestra, una giovane donna che, non schierandosi nella sanguinosa faida familiare, ha scelto l’isolamento e la riflessione.
Un’interpretazione moderna del mito antico
Nella rilettura di Randazzo, Crisòtemi diventa simbolo di coloro che scelgono di fuggire dalla realtà per rifugiarsi in un mondo interiore. Immaginata come una giovane Hikikomori, isolata nella sua stanza del palazzo di Argo, Crisòtemi dialoga con i fantasmi della sua mente, creando un parallelo con le moderne forme di isolamento sociale. La regia e l’interpretazione di Alessandra Fazzino donano al personaggio una profondità emotiva che coinvolgerà il pubblico in un viaggio attraverso la fragilità umana.
Una serata inclusiva con servizio di interpretariato LIS
Per garantire l’accessibilità dello spettacolo, sarà disponibile il servizio di interpretariato nella lingua dei segni LIS, un’iniziativa che dimostra l’attenzione della rassegna verso un pubblico ampio e diversificato.