Sabato 6 aprile, allo Spazio Franco di Palermo, il maestro del teatro italiano Danio Manfredini presenta “Divine”, un’opera liberamente ispirata al romanzo di Jean Genet “Nostra Signora dei Fiori”.

Un’immersione nella Parigi bohémien degli anni ’40

L’ambiente dello spettacolo è la Parigi bohémien degli anni ’40, dove il protagonista, Divine, un giovane ragazzo fuggiasco, si ritrova a vivere la sua vita come travestito. Attraverso le vicende di Divine, lo spettacolo si addentra nell’esplorazione di tematiche complesse e profonde come l’identità di genere, l’accettazione della diversità e le dinamiche della marginalità sociale.

Un’esperienza teatrale coinvolgente

Lontano dall’essere una semplice rappresentazione teatrale, “Divine” si rivela un’esperienza teatrale coinvolgente, impreziosita dai disegni originali realizzati da Manfredini che, come in uno storyboard, delineano visivamente l’evoluzione e il percorso di vita di Divine. Questi disegni, oltre a creare un’atmosfera unica, fungono da interpretazione visiva e approfondimento del testo originale di Genet.

Manfredini, acclamato vincitore di tre prestigiosi premi Ubu, ci guida attraverso un universo di stridenti contrasti, in cui si intrecciano la sublime bellezza e l’aspra brutalità della vita. La sua regia, insieme sensibile e incisiva, ci consente di immergerci completamente nelle vicende di Divine, facendoci condividere le sue intense emozioni, i momenti di dolore, e le sue ferventi aspirazioni.

Un’opera teatrale intensa e che lascia il segno

“Divine” rappresenta un’opera teatrale intensa e che lascia il segno, un invito a meditare su temi universali quali l’amore, l’angoscia della solitudine e il profondo desiderio di essere compresi e accettati. È un’opportunità eccezionale per scoprire il genio artistico di uno dei più rinomati maestri del teatro italiano e per immergersi completamente nella visione poetica e innovativa di Jean Genet.