Il 7 luglio, dalle 16:30 alle 18:30, il Teatro Comunale A. De Curtis ospita il dibattito “Tra terra e luna: per un’e(ste)tica del margine”, a cura di Simona Scattina dell’Università di Catania. Questo incontro esplora il tema della marginalità nella creazione artistica, con interventi di esperti come Ivana Anna Randazzo, Eros Di Prima, Andrea Burrafato, Andrea Bartoli ed Emanuela Serra. Durante l’incontro, sarà proiettata una selezione di film a cura di COORPI e del Contest internazionale di videodanza “La danza in 1 minuto”.

Riflessioni sulla marginalità artistica

Il dibattito affronta il ruolo della marginalità nel processo creativo, esaminando come le condizioni di perifericità influenzino l’arte e la danza. Gli esperti coinvolti offriranno diverse prospettive, esplorando le sfide e le opportunità che emergono dai contesti marginali. Questo incontro rappresenta un’opportunità per il pubblico di riflettere sulle dinamiche di inclusione e esclusione nell’arte contemporanea.

Performance “Loose Dogs” di Emanuela Serra

Alle 22:00, il Clichè ospita “Loose Dogs” di Emanuela Serra/Balletto Civile. Questa performance combina slam poetry, ricerca drammaturgica e teatro fisico, creando un atto poetico che esplora il coraggio di dire “no”. La scrittura di Serra genera un fiume di parole che si fondono con il corpo, creando un’esperienza espressiva intensa e tecnica.

Sperimentazione tra parola e corpo

“Loose Dogs” è un coraggioso esperimento che lega a doppio filo la ricerca drammaturgica e il teatro fisico. La performance unisce slam poetry e azione danzata, esplorando la scomposizione fisica e l’impatto emotivo delle parole. Emanuela Serra incarna un’immagine di ribellione e resistenza, utilizzando il corpo e la parola per sfidare le convenzioni sociali e artistiche.

Un atto poetico di ribellione

La performance è dedicata a chi osa dire “no”, esplorando le sfide e le gioie del dissenso. Serra, con la sua scrittura lucida e asciutta, trasmette un’immagine potente e vibrante di ribellione. “Loose Dogs” rappresenta un atto di resistenza poetica, un viaggio attraverso l’emozione e la tecnica che sfida il pubblico a riflettere e reagire.