“Dialoghi tra il Gran me e il Piccolo me”, dualismo pirandelliano
Domenica 17 novembre 2024, alle ore 18:30, il Nuovo Teatro Val d’Agrò porta in scena un viaggio introspettivo con lo spettacolo Dialoghi tra il Gran me e il Piccolo me. Ispirato alle novelle di un giovane Luigi Pirandello, lo spettacolo mette in luce il dialogo tra due parti dell’io umano, il Gran Me e il Piccolo me.
Gli autori e registi Bruno Prestigio e Michele Carvello hanno creato un testo che esplora il tema del bivio interiore, una condizione universale che ciascuno di noi si trova ad affrontare. Prodotto dal Teatro Stabile di Catania, lo spettacolo invita il pubblico a riflettere sulla conoscenza di sé e sul confronto tra la parte conscia e quella più nascosta dell’anima.
Pirandello e il conflitto tra le due parti dell’io
Il lavoro di Pirandello, che già nei suoi anni giovanili ha saputo sondare i recessi della psiche umana, è alla base di questo spettacolo. Il continuo dialogo tra il Gran Me, la parte consapevole e dominante, e il Piccolo me, la parte più vulnerabile e giovane, diventa una metafora della personalità complessa e sfaccettata di ciascun individuo.
Un confronto universale sulla scoperta di sé
Attraverso un testo profondo e un’interpretazione coinvolgente, Dialoghi tra il Gran me e il Piccolo me riesce a raccontare un’esperienza comune: quella del dubbio, della crescita e della ricerca di senso. Il pubblico sarà guidato in un percorso che analizza le scelte della vita e l’eterno confronto tra razionalità ed emotività.