
Dionisio in Sicilia: il mito prende vita in musica a Catania
Al Teatro Sangiorgi di Catania, sabato 22 marzo alle 20:30, il Festival InterSezioni presenta “Dionisiaca”, un concerto che intreccia le suggestioni de La sagra della primavera di Igor Stravinsky con la prima esecuzione assoluta della cantata scenica Dionisio in Sicilia. L’evento, organizzato dalla Camerata Polifonica Siciliana sotto la direzione artistica di Giovanni Sollima, coinvolgerà la formazione Percussio Mundi, i pianisti Mario Spinnicchia e Francesco Zappalà, e il basso Daniele Bartolini, diretti da Antonio D’Antò e Giovanni Ferrauto.
Stravinsky e la tradizione pagana
La serata si aprirà con La sagra della primavera, il capolavoro di Stravinsky che, nella versione per due pianoforti e percussioni, ripercorre i rituali arcaici della Russia pagana. Il brano, noto per la sua forza ritmica e l’innovazione armonica, prepara il terreno per l’esplorazione del mito siciliano attraverso Dionisio in Sicilia.
La cantata scenica tra mito e suono
Dionisio in Sicilia è un progetto in progress firmato da Giovanni Ferrauto su libretto di Paolo Cipolla, arricchito in questa occasione dai quadri “Templum” e “Afrodite” di Antonio D’Antò. L’opera si configura come una cantata scenica che esplora il legame tra le divinità greche e il territorio siciliano, attraverso il dialogo tra voce solista, pianoforti e percussioni.
I quadri musicali del mito
Il primo quadro, Templum, rievoca il fascino dei templi siciliani, con un’imponente costruzione sonora che evoca la presenza del divino. Afrodite, invece, introduce un canto che si diffonde dal tempio, accompagnato da un paesaggio sonoro che alterna dolcezza e asprezza, riflettendo il carattere della terra siciliana.
Nella seconda parte della cantata, Ferrauto propone Kore e Dionisio, incentrati sulla fusione tra mitologia greca e tradizioni locali. Il primo quadro si svolge in un paesaggio siciliano arido e assolato, dove un auleta guida la processione verso il sacrario di Demetra, intonando un inno a Kore per propiziare il suo ritorno dagli inferi. Nel secondo, il rito si trasforma in un’esplosione di canti e danze in onore di Dioniso e Bromio, culminando in un climax di ebrezza e frenesia.
Presentazione e biglietti
La cantata sarà presentata venerdì 21 marzo alle ore 10 nel Coro di Notte dell’ex Monastero dei Benedettini di Catania, con un incontro introdotto da Maria Rosa De Luca, Orazio Portuese e Giovanni Cultrera.
Anche quest’anno, il Festival InterSezioni ha previsto agevolazioni per gli studenti dell’Università di Catania e del Conservatorio Vincenzo Bellini, che potranno assistere al concerto con un biglietto di 2 euro previa prenotazione via e-mail a cps@cpsmusic.com. Il personale universitario e del conservatorio potrà accedere con un biglietto ridotto a 5 euro.
Il festival proseguirà sabato 29 marzo alla Basilica Santuario SS. Annunziata del Carmine con la prima esecuzione di Settenario per le anime del purgatorio, con il Coro e l’Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania e la voce recitante di Mario Incudine.