Gabriele Vacis porta Sette a Tebe al Teatro Antico di Segesta
“Sette a Tebe”, ispirato alla tragedia di Eschilo, con la drammaturgia e la regia di Gabriele Vacis e un cast di giovani attori under 35.
“Sette a Tebe” esplora la mitologia di Tebe e la saga della stirpe di Edipo, focalizzandosi sul sentimento tragico della guerra. In questa nuova versione, la gente di Tebe assiste e commenta gli eventi, diventando protagonista e rappresentando l’opinione pubblica. La relazione tra l’uomo e la guerra, descritta come un “terribile amore” dallo psicanalista James Hillman, è il tema centrale dello spettacolo.
Cast e Collaboratori
Il cast è composto da Davide Antenucci, Andrea Caiazzo, Lucia Corna, Pietro Maccabei, Lucia Raffaella Mariani, Eva Meskhi, Erica Nava, Enrica Rebaudo, Edoardo Roti, Letizia Russo, Lorenzo Tombesi e Gabriele Valchera. La scenofonia e gli allestimenti sono curati da Roberto Tarasco, con Enrica Rebaudo alla cura dei cori e Riccardo Di Gianni come fonico.
Produzione e Dettagli Tecnici
Prodotto dalla Compagnia A. Artisti associati Soc. Coop, lo spettacolo ha una durata di 90 minuti. Dopo il successo di “Prometeo”, Gabriele Vacis e i giovani attori della sua scuola affrontano una nuova sfida con “Sette a Tebe”, mettendo in scena il tragico sentimento della guerra e la sua influenza sulla società contemporanea.
Lavoro con i Giovani e Impatto Contemporaneo
Vacis ha sempre considerato fondamentale il lavoro con i giovani per dare significato al classico e al mito, esplorandone le ricadute nel presente. Il suo teatro coinvolge direttamente le nuove generazioni, offrendo una riflessione sulla fine del pianeta e il sentimento del tragico.