A Taormina (Messina), in Piazza Duomo, il 15 marzo 2025 alle 21:30, Eugenio Bennato, Mario Incudine e Peppe Servillo presentano “Grande Sud”. Un concerto che unisce ritmi e sonorità delle regioni meridionali, intrecciando storie, culture e tradizioni musicali in un’unica narrazione artistica.

Il messaggio musicale di “Grande Sud”

Il progetto nasce come un ponte tra le culture subalterne e il mondo contemporaneo, dando voce alle tradizioni popolari spesso marginalizzate. La musica diventa strumento di connessione, mettendo in dialogo il patrimonio sonoro delle “Due Sicilie” attraverso linguaggi diversi, dal canto popolare alla canzone d’autore.

Eugenio Bennato e la ricerca sulle radici musicali

Fondatore della Nuova Compagnia di Canto Popolare negli anni Settanta e successivamente di Musica Nova, Eugenio Bennato ha dato vita al movimento Taranta Power, portando la musica etnica italiana sulla scena internazionale della world music. Con brani celebri come Brigante se more, Che il Mediterraneo sia e Grande Sud, ha tracciato un percorso di ricerca e innovazione nella musica popolare.

Peppe Servillo tra musica e teatro

Cantante, attore e compositore, Peppe Servillo è noto per la sua esperienza con la Piccola Orchestra Avion Travel, con cui ha vinto il Festival di Sanremo nel 2000 con Sentimento. Ha collaborato con artisti come Fiorella Mannoia e Patty Pravo, distinguendosi anche come autore di colonne sonore e interprete teatrale.

Mario Incudine e la Sicilia in musica

Mario Incudine è una delle voci più rappresentative della nuova world music italiana. Cantautore e attore teatrale, ha rinnovato il linguaggio della tradizione siciliana, mescolando sonorità popolari con la musica d’autore. Ha collaborato con Biagio Antonacci e con i fratelli Fiorello, portando la sua visione artistica in Italia e all’estero.

Una performance tra improvvisazione e coralità

“Grande Sud” si distingue per la capacità dei tre artisti di alternarsi e fondersi sul palco, creando un dialogo sonoro che unisce passato e presente. Ogni esibizione si nutre di momenti estemporanei, rendendo il concerto un’esperienza sempre diversa e in continua evoluzione.