Ierofanie: laboratorio di danza butoh e concerto “Battiti e respiri”
La giornata di domenica 20 ottobre a Ierofanie 2024 si aprirà con un’esperienza artistica unica: il laboratorio di danza butoh, intitolato L’invisibile prende forma e fiorisce nel mistero dei corpi, condotto dalla danzatrice e coreografa Valeria Geremia. L’evento si terrà dalle 10:00 alle 13:00 nel Parco Archeologico di Naxos, offrendo ai partecipanti l’opportunità di esplorare il proprio paesaggio interiore attraverso il movimento.
Laboratorio di danza butoh: esplorare il corpo e lo spazio interiore
Il laboratorio, aperto a chiunque desideri sperimentare un percorso di ricerca corporea e di connessione con il proprio nucleo profondo, guiderà i partecipanti in una serie di pratiche che permetteranno di riscoprire il corpo primitivo e la danza dell’anima. Attraverso un processo meditativo, si esploreranno i confini tra corpo, emozioni e spazio, con un approccio che integra tecniche di danza e meditazione. Per informazioni e iscrizioni: siculabutoh@gmail.com.
Valeria Geremia, fondatrice della compagnia Sicula Butoh, è una danzatrice di grande esperienza che ha collaborato con artisti internazionali e portato la sua arte in tutto il mondo. Questo laboratorio rappresenta una straordinaria occasione per scoprire una forma di espressione unica, che affonda le sue radici nella danza giapponese butoh, ma si apre a una visione universale della ricerca corporea.
Concerto “Battiti e respiri”: una fusione tra suono e spiritualità
La giornata proseguirà alle 19:30 con il concerto Battiti e respiri, scritto e interpretato da Davide Campisi e Salvo Compagno al Teatro della Nike nel Parco Archeologico di Naxos. Il duo di percussionisti esplorerà i ritmi ancestrali dei tamburi a cornice, integrando elementi della musica popolare del sud Italia e sonorità provenienti da culture come l’Africa, l’India e il Sudamerica.
La performance, caratterizzata da atmosfere profonde e coinvolgenti, trasmette una forte dimensione spirituale, in cui il suono dei tamburi si fonde con il respiro e la voce in un viaggio musicale che parla direttamente alle emozioni più profonde. Un evento che chiuderà in modo potente e suggestivo il primo weekend del Festival Ierofanie.