Il Caso Jekyll: Un’indagine teatrale in scena a Messina
“Il Caso Jekyll” al Teatro Vittorio Emanuele di Messina, un’immersione nel thriller psicologico ispirato al capolavoro di Stevenson.
Al Teatro Vittorio Emanuele di Messina prende vita “Il Caso Jekyll”, adattamento originale dell’opera di Robert Louis Stevenson. L’allestimento, curato da Carla Cavalluzzi e Sergio Rubini, vede quest’ultimo anche in veste di regista e protagonista, affiancato da Daniele Russo. La performance si arricchisce della presenza di Geno Diana, Roberto Salemi, Angelo Zampieri e Alessia Santalucia.
La scenografia, opera di Gregorio Botta, con l’assistenza di Lucia Imperato, e i costumi di Chiara Aversano, creano un’atmosfera densa e cupa. Il disegno delle luci è firmato da Salvatore Palladino, mentre il progetto sonoro è di Alessio Foglia. La produzione è frutto della collaborazione tra la Fondazione Teatro Di Napoli – Teatro Bellini, MARCHE TEATRO e Teatro Stabile di Bolzano.
L’opera si distacca dall’originale “Lo strano caso del Dr. Jekyll e di Mr. Hyde”, proponendo un’indagine che trascina lo spettatore in un viaggio attraverso l’inconscio e la psiche umana. L’approccio psicanalitico anticipa le teorie di Freud e Jung, offrendo una chiave di lettura attuale sulle dinamiche della mente umana. La narrazione si trasforma in un vero e proprio true crime story, dove si interrogano le cause che hanno spinto Jekyll alla scissione con Hyde, esplorando la natura complessa della condizione umana.
L’evento è una riflessione sul dialogo con l’inconscio, sulla necessità di affrontare e condividere le proprie ombre, evitando che queste ultime scavino solitudini e violenze nell’io individuale. “Il Caso Jekyll” è un’opera che si specchia nelle tematiche contemporanee, offrendo spunti di riflessione e identificazione allo spettatore. Il racconto originale di Stevenson rimane un’ispirazione per un’esperienza teatrale che si addentra nei piaceri e nei pericoli della propria ombra.