
Il sogno di Yerma: la sterilità di una donna, metafora di un mondo arido
Al Nuovo Teatro Scaletta di Scaletta Zanclea (Messina), domenica 30 marzo 2025 alle ore 18:30, prosegue la stagione “Anno Zero” con lo spettacolo “Il sogno di Yerma”, adattamento e regia di Domenico Cucinotta. Tratto dal dramma di Federico García Lorca, lo spettacolo è una produzione del Teatro dei Naviganti, con interpreti Maria Pia Bilardo, Gabriella Cacia, Elvira Ghirlanda, Maria Grazia Milioti e Chiara Trimarchi.
Scritto nel 1934, “Yerma” affronta la condizione di una donna la cui esistenza ruota attorno all’impossibilità di generare figli. In questa rilettura, il personaggio maschile di Juan è assente fisicamente, ma presente nella mente e nei desideri della protagonista, la cui voce si frantuma contro il silenzio della casa e di una società che nega ascolto e possibilità. La messa in scena sottolinea l’aspetto simbolico dell’opera, accentuando il dramma esistenziale e trasformando la figura di Yerma in metafora di una terra sterile, di una vita impossibilitata a realizzarsi.
Una messinscena tutta al femminile
Yerma e il coro delle “Voci” tra ironia, crudeltà e visione
L’elemento distintivo dell’adattamento di Cucinotta risiede nella presenza di un coro di “Voci”, figure femminili che assumono un ruolo scenico e narrativo centrale. Si tratta di personaggi creati attraverso un processo di riscrittura e drammaturgia collettiva, che accompagnano Yerma nel suo percorso di progressiva metamorfosi. Le “Voci” non rappresentano semplici serventi, ma entità ibride, distaccate e ironiche, capaci di scardinare la narrazione lineare e introdurre un piano ulteriore di lettura.
Questa scelta registica permette di esplorare con maggiore forza il conflitto tra desiderio e realtà, tra maternità negata e ribellione vitale. Il gesto finale di Yerma – l’uccisione di Juan – acquisisce una valenza simbolica che travalica la narrazione realistica, rendendolo atto assoluto, al tempo stesso violento e catartico.
Canto, parola e trasformazione
Il ruolo della musica e del linguaggio nel viaggio di Yerma
I canti originali firmati da Silvia Bruccini arricchiscono la tessitura scenica, contribuendo alla costruzione di un’atmosfera rituale che accompagna la protagonista lungo il suo cammino interiore. La parola, spesso frammentata e reiterata, diventa veicolo di una tensione che si condensa nel corpo dell’attrice protagonista e nel coro.
Il lavoro drammaturgico si fonda su una riscrittura che rilegge l’opera di Lorca alla luce delle urgenze contemporanee, senza tradirne l’intensità originaria. Ne emerge un quadro espressivo che riflette la condizione femminile non solo come destino individuale, ma come elemento universale di negazione e resistenza.
Informazioni utili e programmazione
Date, orari e prossimi appuntamenti della stagione
“Il sogno di Yerma” andrà in scena domenica 30 marzo 2025 alle ore 18:30 presso il Nuovo Teatro Scaletta, sito in Piazza Don Bosco presso il Centro Culturale Polifunzionale a Scaletta Zanclea (Messina).
I biglietti sono disponibili su LiveTicket. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero WhatsApp 3517914291 o scrivere all’indirizzo nuovoteatroscaletta@gmail.com.