InCastro Festival: L’apertura con “Favole senza età”
Il 13 luglio 2024, l’InCastro Festival a Catroreale inaugura la sua sesta edizione con l’installazione sonora “Favole senza età” in Piazza delle Aquile, alle 17:45. Questa installazione, una produzione del Teatro dei Venti, rappresenta un laboratorio creativo ideato da Oxana Casolari e Cesare Trebeschi, che porta sul palco un progetto unico di narrazione e ascolto collettivo.
Un progetto di narrazione collettiva
“Favole senza età” è un esercizio di “grammatica della fantasia” che raccoglie le voci degli ospiti della Casa di Riposo Santo Spirito di Pergine Valsugana (TN) e della Casa Residenza per Anziani SG Bosco di Modena. Gli anziani hanno lavorato su due favole di Gianni Rodari, “Il semaforo blu” e “A sbagliar le storie”, e infine, ne hanno creata una insieme ai formatori del Teatro dei Venti, partendo dalle loro memorie personali e dalle fiabe ascoltate da bambini.
Inclusione e arte con “Io sono”
Alle 18:30, sempre in Piazza delle Aquile, la Compagnia Ego Magis presenta “Io sono”, una performance inclusiva realizzata con la regia di Giorgia Di Giovanni e Giovanna Manetto. Questo spettacolo rappresenta la tappa finale di un percorso artistico e di inclusione che alcuni utenti del centro ANFFAS di Messina hanno svolto nel laboratorio permanente di danzaterapia e teatroterapia.
Degustazione e performance partecipata
Alle 19:00, in Corso Umberto I, si terrà la performance partecipata di Mauro Cappotto, con i dolci tradizionali Nuciddi ‘gnazzati, offerti al pubblico in degustazione insieme ai tipici Biscotti Castriciani. Questo evento unirà la tradizione culinaria alla performance artistica, offrendo un’esperienza sensoriale completa.
Perpetuo: Un progetto speciale
La serata si concluderà alle 21:00 in Piazza delle Aquile con la prima nazionale di “Perpetuo”, un progetto speciale di e con Edoardo Sgambato (nella foto), prodotto da Zerogrammi. Questa performance nasce in occasione dei 700 anni da quando Federico II d’Aragona conferì a Castroreale il titolo di Città Demaniale. “Perpetuo” rivisita in chiave contemporanea la figura del saltimbanco medievale, mescolando danza e circo contemporaneo per condividere un momento di poesia e meraviglia con il pubblico.