Il 19 agosto segna l’inizio della terza edizione di Kinéma, la rassegna cinematografica che trasforma la Valle dei Templi di Agrigento in un palcoscenico per il cinema contemporaneo. In un contesto di straordinaria bellezza, Kinéma apre con una riflessione sul ruolo del cinema nelle comunità, in preparazione al grande appuntamento di Agrigento come Capitale della Cultura 2025.

Cinema e comunità: una riflessione collettiva

La prima giornata di Kinéma è dedicata a un tema di grande attualità: il cinema come strumento di aggregazione sociale e culturale. Alle ore 21:00, presso lo Scaro Cafè di Piazza Ravanusella, si terrà una tavola rotonda dal titolo “Cinema e comunità: verso Agrigento Capitale della Cultura 2025”. Questo incontro riunirà rappresentanti di diverse realtà del mondo cinematografico, provenienti da tutta Italia, per discutere del cinema come veicolo di coesione e crescita per le comunità.

Tra i partecipanti attesi ci sono figure di spicco come Ivan Frenguelli del cinema Postmodernissimo di Perugia, Sino Caracappa di Sciacca Cinema, e Giorgio Lisciandrello di SudTitles. Insieme a loro, altri esponenti del panorama culturale siciliano e nazionale condivideranno esperienze e prospettive su come il cinema possa contribuire a creare e rafforzare i legami sociali all’interno delle comunità, con un focus particolare su Agrigento e il suo futuro culturale.

Shortmovies sotto le stelle: una selezione internazionale

Dopo il talk, alle ore 22:00, sempre in Piazza Ravanusella, Kinéma propone una selezione di cortometraggi italiani e stranieri curata da Qoomoon e Arci John Belushi. Questa selezione rappresenta un’occasione unica per esplorare le nuove tendenze del cinema breve, con opere che hanno brillato nei festival internazionali più prestigiosi.

In programma ci sono quattro cortometraggi che raccontano storie intime e universali: “Au revoir, melograno” di Giacomo Pedrotti, un viaggio poetico tra memoria e identità; “De l’amour perdu (Lost Love)” di Lorenzo Quagliozzi, un delicato racconto sull’amore e la perdita; “Il mare che muove le cose” di Lorenzo Marinelli, che esplora il rapporto tra uomo e natura; e “An Irish goodbye” di Tom Berkeley e Ross White, una toccante storia di riconciliazione e speranza.

Un’apertura all’insegna della cultura e dell’inclusione

La prima serata di Kinéma non è solo un momento di riflessione e visione, ma anche di celebrazione della cultura come strumento di inclusione. Agrigento, con la sua storia millenaria e il suo patrimonio culturale, si prepara a diventare Capitale della Cultura 2025, e Kinéma si inserisce perfettamente in questo percorso, offrendo un’occasione di incontro e scambio per la comunità.

Aperitivo e DJ set per chiudere la serata

Per concludere la serata in un’atmosfera conviviale, Kinéma propone un aperitivo inaugurale alle ore 20:00 presso lo Scaro Cafè, seguito da un DJ set di Radiobeirut alle ore 23:00, che porterà un tocco di musica e leggerezza nella splendida cornice di Piazza Ravanusella.