L’arte di Jago al Palazzo Reale di Palermo
Con una scultura che interpella lo sguardo e il pensiero, Jago porta a Palermo “Look Down”, espressione della vulnerabilità umana.
L’opera, un bambino di marmo bianco, si mostra nel Cortile Maqueda di Palazzo Reale, luogo di incontro di culture e fedi diverse, proprio di fronte alla Cappella Palatina. La statua, che sarà visibile fino al 3 giugno, invita i visitatori a una riflessione sulla fragilità e sull’indifferenza.
Scultore di fama, Jago immerge la sua arte nella storia e nell’umanità, creando un dialogo tra antico e contemporaneo. La Fondazione Federico II, promotrice dell’evento, conferma il proprio impegno nel valorizzare i contenuti artistici e culturali che dialogano con il presente.
L’arte di Jago invita a un’ascolto profondo, con opere che frequentemente toccano temi sociali. “Look Down”, dopo essere stata esposta a Napoli e negli Emirati Arabi Uniti, arriva a Palermo per sollecitare la ricerca della bellezza e la sua tutela.
Jago, nato a Frosinone nel 1987, ha esposto alla Biennale di Venezia a soli 24 anni e ha vissuto tra Italia, Cina e America. Con un approccio innovativo, condivide il suo processo creativo sui social network, ampliando il dialogo con il pubblico.
La fruizione dell’opera è inclusa, senza ulteriori costi, sia nel biglietto che dà
accesso al Complesso Monumentale di Palazzo Reale, sia nel biglietto della mostra in corso e dell’Area Archeologica. Dal lunedì al sabato dalle ore 8,30 alle ore 16,30 (ultimo ingresso), domenica e giorni festivi dalle ore 8,30 alle ore 12,30 (ultimo ingresso).