Mostra “Un prete fotografo tra ‘800 e ‘900” a Capo d’Orlando
Venerdì 14 giugno alle ore 18:30 si inaugura presso lo Spazio LOC di Capo d’Orlando la mostra “Un prete fotografo tra ‘800 e ‘900, da Parigi a Tortorici”. Curata dall’Avvocato Calogero Randazzo e dall’Architetto Massimo Ioppolo, questa esposizione offre un vero e proprio viaggio nel tempo attraverso rare e affascinanti immagini.
Un viaggio nel tempo
La mostra presenta una selezione di fotografie storiche appartenenti alla collezione del museo Etnofotografico Franchina/Letizia, situato nell’ex municipio di Tortorici. Questo museo custodisce una delle collezioni fotografiche più ricche e interessanti del Sud Italia.
Monsignor Calogero Franchina: il prete fotografo
Monsignor Calogero Franchina, il prete fotografo, tornò a fine ‘800 da Parigi, dove studiava teologia, al suo paese natale, Tortorici. Con sé portò l’arte della fotografia, che divenne il suo strumento per documentare personaggi, eventi e paesaggi locali. Per quasi mezzo secolo, Mons. Franchina creò un vasto fotoreportage della vita e dei costumi della sua comunità, riflettendo anche l’estetica parigina della Belle Époque.
Un patrimonio ritrovato
Anni fa, il materiale fotografico di Mons. Franchina e della nipote Marietta Letizia, che ereditò l’arte e l’attrezzatura dello zio, fu ritrovato fortuitamente e collocato nel museo di Tortorici. Questo tesoro nascosto rappresenta un piccolo gioiello del territorio nebroideo, ancora poco conosciuto ma di grande valore storico e culturale.
Dettagli della mostra
La mostra “Un prete fotografo tra ‘800 e ‘900, da Parigi a Tortorici” resterà aperta al pubblico fino al 6 luglio. È un’occasione imperdibile per esplorare la storia e la cultura del Sud Italia attraverso le immagini e il lavoro di Monsignor Franchina, che ha saputo catturare con la sua macchina fotografica momenti unici e preziosi.