Il virtuosismo di Francesco Muscarà e Carmine Calabrese illumina la Sala Laudamo, con un repertorio che spazia da Iturralde a Piazzolla.

In una serata dedicata alla fusione tra classicità e innovazione, la Sala Laudamo si appresta ad accogliere due maestri contemporanei della musica: Francesco Muscarà al sassofono e Carmine Calabrese al pianoforte. Il prossimo giovedì 4 aprile alle ore 18, il pubblico avrà l’opportunità di assistere a una performance che promette di essere indimenticabile.

Francesco Muscarà, terzo classificato al prestigioso Premio “L’Albero della Musica” edizione 2023, è noto per la sua abilità tecnica e l’espressività che contraddistingue ogni sua esecuzione. A causa della sua maestria, è divenuto un punto di riferimento per gli appassionati del genere. Carmine Calabrese, pianista di rilevante talento, si unisce a Muscarà in un dialogo musicale che esalta le qualità di entrambi gli strumenti.

Il programma dell’evento è un viaggio attraverso composizioni che hanno segnato la storia della musica per sassofono e pianoforte. Si inizia con la “Suite Hellenique” di Pedro Iturralde, che con le sue melodie evoca l’antica Grecia, proseguendo poi con la “Sonata op. 29” di Robert Muczynski, brano di grande profondità emotiva. La “Fantasie Brillante” di François Borne aggiunge un tocco di virtuosismo tecnico, mentre l'”Histoire du Tango” di Astor Piazzolla trasporta gli ascoltatori nell’affascinante mondo del tango argentino.

Il repertorio si completa con il “Concertino op. 78” di Jean Baptiste Singelee, un brano che esalta l’armonia e la complessità del duo sassofono-pianoforte, e con la “Pequena Czarda” di Pedro Iturralde, pezzo che chiude il concerto con un ritmo vivace e accattivante.