Nancy Coppola celebra i suoi 20 anni di carriera al Teatro Mandanici, una serata di musica live e storie dal palco napoletano.
Al Teatro Mandanici “La mia storia”, un concerto in cui Nancy Coppola, nota cantante napoletana che celebra i suoi vent’anni di carriera artistica. Nata a Napoli il 21 luglio 1986, Nancy mostra fin da giovanissima una predisposizione per la musica, influenzata dalle melodie di Gigi Finizio. Il suo primo album, “21 luglio”, pubblicato nel 2004, segna l’inizio di un percorso ricco di successi. Con sette brani e alcuni frammenti, l’album apre le porte a numerose esibizioni che affascinano il pubblico e attirano consensi.
Il salto di qualità arriva con “Guerra ‘e core” nel 2006, album che rivela il talento di Nancy anche come autrice. Il singolo “Vamos” si impone come hit estiva e dà il via al fenomeno Nancy, caratterizzato da una presenza scenica unica e uno stile estroverso, che lascia il segno nel panorama musicale e nella moda. Collaborazioni importanti arricchiscono la sua carriera, come il duetto con Nando Mariano nel brano “Pè tutta a vita”.
Nel corso degli anni, Nancy consolida la sua presenza sulla scena musicale con album come “Il cuore nella musica” (2008) e “Indelebile” (2014), confermandosi artista poliedrica e amata dal pubblico. Le sue canzoni, spesso ispirate da vicende personali, toccano anche temi sociali, mostrando l’uso della musica come ponte emotivo tra l’artista e i suoi seguaci.
Oltre alla musica, Nancy esplora il mondo del cinema, diventando protagonista nel film “Il mio uomo perfetto” nel 2018. L’esperienza cinematografica apre nuove prospettive all’artista, che non nasconde il desiderio di continuare a sperimentare in questo ambito.
Il concerto al Mandanici non sarà solo un’esibizione musicale, ma un viaggio attraverso le tappe più significative della sua carriera. Nancy condividerà con il pubblico i momenti più intimi e le esperienze che hanno segnato il suo percorso artistico, in una serata che promette di essere indimenticabile per i fan della cantante partenopea.
