Al Loggiato San Bartolomeo di Palermo, la videoinstallazione Nos Scandimus di Dario Denso Andriolo celebra i 400 anni del Festino di Santa Rosalia, offrendo una reinterpretazione contemporanea della figura della Santuzza attraverso l’arte digitale. Fino al 31 dicembre 2024, gli archi storici del Loggiato si trasformano in pale d’altare digitali, proiettando i volti di 400 donne siciliane.

Un omaggio corale alla forza delle donne
Un’opera che unisce tradizione e innovazione
La videoinstallazione, promossa dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana e sostenuta dalla Fondazione Sant’Elia, è un tributo alla forza e alla determinazione femminile. L’opera nasce da sessioni di shooting che hanno coinvolto donne di ogni età e provenienza, trasformandole in protagoniste di un racconto visivo collettivo e identitario.

Dario Denso Andriolo, ideatore del progetto, spiega:

“Ho sentito l’esigenza di raccontare 400 donne nella loro diversità e gioia. Sono cresciuto con una grande donna, mia madre, che mi ha cresciuto da sola, senza un padre. Io non credo nella forza delle donne, io la conosco.”

Arte e tecnologia al servizio della tradizione
Il Loggiato San Bartolomeo diventa uno schermo digitale
Per la prima volta, le vetrate del Loggiato di San Bartolomeo si trasformano in un’enorme superficie digitale, facendo dialogare la sacralità della figura di Santa Rosalia con l’innovazione tecnologica. L’installazione rappresenta un esperimento di video arte che reinterpreta l’iconografia della Santa patrona di Palermo in chiave moderna, pur rispettandone il valore spirituale e culturale.

Un anniversario importante per Palermo
Santa Rosalia, simbolo di fede e ribellione
Nel 400° anniversario del Festino, Nos Scandimus celebra il culto della Santuzza come esempio di forza e ribellione. La sua storia, che si intreccia con la fede e la determinazione delle donne siciliane, prende nuova vita grazie a questa operazione artistica corale.