Il 4 ottobre, l’Orchestra Sinfonica Siciliana eseguirà un concerto dal titolo “New York e Rio de Janeiro”. L’evento si terrà alle 21:00 in Piazza Ruggiero Settimo, sotto la direzione del maestro Salvatore Percacciolo.

Salvatore Percacciolo alla Direzione

Il concerto sarà diretto da Salvatore Percacciolo, un direttore d’orchestra noto per la sua versatilità musicale, operando come direttore d’opera, direttore sinfonico e pianista in vari ensemble da camera. La sua carriera spazia dal barocco alla musica contemporanea. Recentemente ha diretto la prima mondiale dell’installazione musicale “The World to Come” della compositrice Birke Bertelsmeier, a Berlino con la Rundfunk Sinfonieorchester Berlin. Nella stagione 2019/20 ha diretto opere come “Il Barbiere di Siviglia” a Spoleto e “El Retablo de Maese Pedro” a Palermo.

Ha collaborato con teatri e festival di rilievo, dirigendo “Lucia di Lammermoor” a Cagliari, “Don Giovanni” a Catania, “La Cenerentola” a Lecce, “Tosca” e “Madama Butterfly” al Festival Puccini di Torre del Lago, e molte altre. Vincitore del premio “Carlo Maria Giulini”, è stato invitato da Lorin Maazel come “conductor fellow” al Festival di Castleton in Virginia.

Dal 2013 si è trasferito in Germania, lavorando come assistente alla Staatsoper di Monaco di Baviera e di Berlino. La sua attività sinfonica include collaborazioni con l’Orchestra Sinfonica Siciliana, La Toscanini di Parma e la Philharmonische Camerata dei Berliner Philharmoniker. Ha diretto composizioni di Nicola Campogrande, Michael Daugherty, Paolo Marzocchi e Giovanni Ferrauto, tra altri. Diplomato in pianoforte e composizione, si è perfezionato con maestri come Piero Bellugi e Lorin Maazel.

Programma del Concerto

Il programma includerà composizioni che celebrano le città di New York e Rio de Janeiro, con brani di Samuel Barber, Aaron Copland, Giuseppe Mazzamuto e Camargo Guarnieri. Saranno eseguiti l’Adagio per archi di Barber, Quiet City di Copland, la suite Times Square di Mazzamuto per quattro percussionisti e orchestra di fiati, e le 3 Danze brasiliane di Guarnieri.