Palermo Festival 2024, lineup eclettica e sostenibilità
Scopri il Palermo Festival 2024, con Katie Phelan, Roe Byrne Music, Casadilego e BLUEM. Musica e impegno ambientale in un evento unico.
Palermo Festival, appuntamento imprescindibile per gli amanti della musica e del sostegno ambientale, torna l’11 e 12 maggio 2024. La manifestazione si svolge in tre location iconiche: Parco Villa Filippina, i Candelai e l’Aeroporto Boccadifalco.
Questo evento, radicato nelle esperienze del passato Palermo Pop, si pone come un festival no-profit con un obiettivo ben preciso: parte del ricavato dei biglietti contribuirà alla riforestazione delle aree palermitane colpite dagli incendi estivi del 2023.
In cartellone, artisti di caratura internazionale e promesse della scena indie-folk. Tra questi spicca Katie Phelan, talento emergente che ha già conquistato il pubblico dei maggiori festival europei e oltre oceano. La sua presenza è attesa con entusiasmo da chi apprezza la sua musica intima e avvolgente, un connubio di delicate armonie vocali, calde melodie di chitarra acustica e texture lo-fi.
Phelan, rappresentante dell’Irlanda nella community di Keychange, si esibirà a Villa Filippina l’11 maggio, offrendo un’opportunità unica di ascoltare dal vivo la sua arte prima del celebre Primavera Sound.
La giornata vedrà anche la partecipazione di Roe Byrne, cantautore dublinese di 19 anni, la cui arte si nutre di un percorso musicale intimo, influenzato da nomi noti come Dermot Kennedy e Hozier. Il suo percorso artistico, iniziato con esibizioni di strada sulla vivace Grafton Street, lo ha portato a raccogliere consensi nell’ambiente musicale internazionale.
Il 12 maggio sarà la volta di Casadilego, Elisa Coclite, che dopo aver trionfato a X Factor Italia, collabora con artisti del calibro di Ed Sheeran e si esibisce in contesti prestigiosi. La sua performance acustica si annuncia come un momento di rara intensità emotiva.
Insieme a lei, Bluem, al secolo Chiara Floris, svelerà al pubblico di I Candelai la sua proposta musicale innovativa e audace, che fonde l’heritage sardo con sonorità elettroniche moderne, in un inno alla femminilità e alla creatività.