
Piano Day Catania: Celletti e Pesti in dialogo col tempo
Al Zō Centro Culture Contemporanee di Catania, sabato 29 marzo 2025 alle ore 21:00, prende il via la quarta edizione del Piano Day Catania, evento internazionale nato da un’idea di Nils Frahm per celebrare l’88° giorno dell’anno, corrispondente ai tasti del pianoforte. La serata si apre con “Kryptikos”, installazione sonora di Katia Pesti, pianista e compositrice messinese che coniuga formazione classica e ricerca interculturale. Diplomata al Conservatorio “Cilea” di Reggio Calabria, Pesti ha sviluppato un percorso artistico incentrato sulla trasformazione del suono pianistico, attraverso la creazione del “pianoforte cangiante”, uno strumento preparato, effimero e mutevole. “Kryptikos” si presenta come un flusso percettivo che sfuma il confine tra udibile e visivo, costruendo un paesaggio acustico in costante mutazione. La performance, in parte arricchita da percussioni suonate in simultanea, si ispira a esperienze sonore extraeuropee, come il Gamelan balinese, e si propone come riflessione sonora sull’istante.
Omaggio a Satie nel centenario della morte
Alessandra Celletti tra interpretazione e creazione
Segue il concerto “Esoterik Satie” di Alessandra Celletti, pianista e compositrice romana, tra le maggiori interpreti internazionali del compositore francese Erik Satie. In occasione del centenario della sua morte, Celletti propone un programma che unisce celebri pagine satieane a sue composizioni originali, costruendo un percorso personale tra evocazione e reinvenzione. L’album “Esoterik Satie”, pubblicato nel 2000, ha consolidato la sua reputazione internazionale, entrando tra i dieci album classici più venduti in Francia. La versione della prima “Gnossienne” fu scelta da Guy Ritchie come colonna sonora del film “Revolver”. La sua performance al Zō riflette una lunga affinità con il pensiero musicale di Satie, valorizzandone l’essenzialità e il rigore poetico. L’approccio di Celletti si concentra sul “solo piano” come spazio espressivo per una rilettura intima e immaginifica, in cui le sonorità dell’autore francese si fondono con una nuova visione creativa.