Il 2 agosto alle ore 21:00, Palazzo Branciforte di Palermo ospita un recital pianistico con Oksana Pavlova. La pianista eseguirà un programma che spazia tra alcuni dei più celebri compositori del repertorio pianistico, offrendo una serata di musica classica di altissimo livello.

Programma del Concerto

Il recital presenta un repertorio che include opere di Claude Debussy, Sergei Rachmaninov, Alexander Scriabin e Fryderyk Chopin.

Claude Debussy

Il concerto si apre con Clair de Lune di Claude Debussy, uno dei pezzi più iconici del compositore francese. Questo brano, parte della suite bergamasque, evoca immagini di una notte illuminata dalla luna con le sue melodie sognanti e atmosfere impressionistiche.

Sergei Rachmaninov

Segue una selezione di Études Op. 33 e Op. 39 di Sergei Rachmaninov, inclusi i numeri 2, 5 e 8. Questi studi sono noti per la loro complessità tecnica e profondità emotiva, offrendo una sfida sia tecnica che interpretativa per il pianista.

Alexander Scriabin

La serata continua con una serie di brani di Alexander Scriabin: Impromptus Op. 12 n. 1 e 2, Poems Op. 32 n. 1 e 2, e la Fantasy, Op. 28. La musica di Scriabin, caratterizzata da una ricca espressività e da una struttura armonica unica, rappresenta una parte fondamentale del repertorio pianistico.

Fryderyk Chopin

Il concerto si conclude con la Ballade n. 4 di Fryderyk Chopin, una delle opere più complesse e amate del compositore polacco. Questo brano, con la sua struttura narrativa e le sue melodie appassionate, offre un finale emozionante e virtuosistico al recital.

Oksana Pavlova

Oksana Pavlova è una pianista ucraina riconosciuta per le sue interpretazioni raffinate e la sua abilità tecnica. Ha studiato presso il Vinnytsia College of Cultural Arts MD Leontovych e successivamente alla National Music Academy Mykola Lysenko di Lviv. Durante la sua carriera ha partecipato a numerosi concerti e masterclass internazionali e ha vinto vari concorsi pianistici. Attualmente, a causa del conflitto in Ucraina, risiede a Barcellona, dove continua a esibirsi e a sostenere il suo paese attraverso la musica​ (La Vanguardia)​​ (ICAHRIS)​​ (Transcontinental Times)​.