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“Poveri Tutti” e KillaBeatMaker al Radica Festival

“Poveri Tutti” e KillaBeatMaker al Radica Festival

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Il secondo giorno del Radica Festival 2024 inizia il 27 luglio alle ore 20:00 con l’apertura delle esposizioni artistiche, che continuano a offrire uno spazio di riflessione e creatività per tutti i visitatori.

Performance di danza “Poveri Tutti”

Alle 22:00, la serata prende vita con la performance di danza “Poveri Tutti”, a cura di Rossella Letizia e Diletta Brancatelli. Questo spettacolo, che unisce danza e VideoArte, esplora il tema del conflitto militare e della necessità di rinascere. Le due danzatrici creano una scenografia suggestiva, che coinvolge il pubblico in un’esperienza visiva e emotiva potente.

Concerto di KillaBeatMaker

Alle 23:00, il Radica Festival ospita l’unica data in Sicilia del produttore musicale colombiano KillaBeatMaker. Con il suo mix di Afrobeat, Amapiano e Cumbia, fusi con la musica tradizionale indigena sudamericana, KillaBeatMaker promette di far sognare e ballare il pubblico. La sua musica è un viaggio tra culture e ritmi diversi, che incanta e trascina.

DJ set di Phil Funk

La serata si chiude alle 01:00 con il DJ set di Phil Funk, che proporrà una selezione funk & rare groove, portando i presenti in un viaggio musicale alla scoperta dei momenti passati. Le sue scelte musicali garantiscono una chiusura memorabile per il Radica Festival 2024, lasciando il pubblico con la voglia di tornare il prossimo anno.

Apertura delle Esposizioni

Durante entrambe le giornate del Radica Festival 2024, dalle ore 20:00, i visitatori potranno ammirare le esposizioni artistiche disseminate lungo l’ex Monastero Badia Grande di San Marco d’Alunzio. Le opere esposte rappresentano un viaggio visivo attraverso diverse forme d’arte contemporanea, coinvolgendo artisti locali e internazionali.

Artisti in Mostra

Le esposizioni artistiche vedranno la partecipazione di Vito Guardo, Silvia Ripoli, Piede che Fuma, Martina Naciti, Manuela Caporlingua, Denico, Dania Mondello, Cristiana Piraino e Antonio Vezzari. Ogni artista porta con sé un’interpretazione unica del tema dell’inclusività e della rinascita, offrendo al pubblico una vasta gamma di esperienze visive e sensoriali.

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