I Persiani di Eschilo, adattato e diretto da Claudio Collovà, avrà tre repliche: venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 agosto al Teatro Antico.

Ne I Persiani ritroviamo la concezione archetipica della guerra, nel suo eterno ripetersi come dinamica di assoggettamento fra popoli, fino ad evocare le guerre che attanagliano il mondo contemporaneo.

In questa nuova messa in scena, Giuseppe Pambieri interpreta il ruolo di Dario, affiancato da Sergio Basile nei panni del Corifeo, Micol Pambieri nel ruolo di Atossa, Gianluigi Fogacci come Messaggero e Nicolas Zappa nei panni di Serse. Claudio Collovà non solo dirige lo spettacolo, ma cura anche l’adattamento, le scene e la drammaturgia, con una durata complessiva di 80 minuti.

La produzione è curata dal Teatro della Città Centro di produzione teatrale / Artelè. I costumi sono disegnati da Dora Argento, mentre le musiche originali sono composte da Giuseppe Rizzo. Gli oggetti di scena, ideati e realizzati da Sofia Alopari, Diana Crocolici e Chiarastella Santalucia, sono stati creati in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Palermo.

Sinossi

Eschilo, poeta e soldato, ha vissuto in prima linea le guerre persiane contro Dario e Serse. Ne I Persiani, rappresenta l’identità collettiva di vincitori e vinti, raccontando la hybris di Serse e il castigo degli dei. Questo dramma, la prima tragedia giunta fino a noi, mette in scena popoli che sconfinano e assoggettano altri popoli, un tema che risuona ancora oggi.

Claudio Collovà

Claudio Collovà è un rinomato regista e docente di regia presso l’Accademia delle Belle Arti di Palermo. Dirige il Segesta Teatro Festival e Ierofanie Festival. Negli ultimi anni, ha esplorato le opere di grandi romanzieri e poeti dell’Ottocento e Novecento, con spettacoli tratti da Rilke, Büchner, Joyce, Eliot, D’Arrigo, Perriera, Céline e Dostoevskij. Ha lavorato in diversi paesi, tra cui Romania, Germania, Mali e Ungheria.