“Autoritratto”, due concerti di Renato Zero a Messina
Il tour “Autoritratto” di Renato Zero arriva a Messina il 6 e 7 novembre. Due eventi imperdibili al PalaRescifina per i fan di un’icona della musica italiana.
Al PalaRescifina di Messina una leggenda della musica italiana: Renato Zero. Dopo aver conquistato il pubblico con 14 sold out tra Firenze e Roma, il tour “Autoritratto” raggiunge la Sicilia il 6 novembre. Zero, nome d’arte di Renato Fiacchini, ha iniziato il proprio percorso artistico negli anni Settanta, frequentando il celebre locale “Piper” di Roma. Dalla gavetta ai trucchi, dai travestimenti alle collaborazioni con Loredana Bertè e Mia Martini, l’artista ha costruito una carriera di successo, sostenuta da un legame indissolubile con i suoi fan, affettuosamente chiamati “sorcini”.
Con 33 album all’attivo, di cui sette live, e numerosi tour dal forte impatto scenico, Renato Zero ha segnato la storia della musica italiana. Brani come “Mi vendo”, “Il triangolo”, “Il cielo” e “Amico” sono solo alcune delle hit che hanno definito la sua unicità espressiva. La popolarità di Zero ha toccato l’apice nel 1978 con l’album “Zerolandia” e si è estesa oltre la musica, grazie alla partecipazione a programmi televisivi e a due presenze al festival di Sanremo.
Nonostante la fama e il successo, la vita artistica di Zero non si è esaurita sul palco. Le sue relazioni personali, in particolare con Loredana Bertè, hanno generato momenti di intesa ma anche di tensione. A dispetto dei dissapori e dei percorsi che si sono divisi, i fan rimangono attaccati alla figura di Zero, evidenziando la forza del suo impatto culturale.
L’attesa per il concerto di Messina è palpabile. Fan vecchi e nuovi si preparano a vivere un’esperienza che promette di essere memorabile. “Autoritratto”, il tour che celebra l’artista e l’uomo Renato Zero, si presenta come un viaggio attraverso quarant’anni di musica e spettacolo, un evento da non perdere per gli appassionati della sua arte.
L’attesissimo concerto di Renato Zero si avvale di un’aura particolare, scaturita dall’inconfondibile energia che l’artista inietta nelle sue esibizioni, da un repertorio che si snoda attraverso generazioni di amanti della musica italiana, e da un legame indissolubile che Zero ha coltivato con la sua affezionata comunità di fan, affettuosamente chiamati sorcini.