Il 12 agosto, Roberto Vecchioni si esibisce all’Anfiteatro Parco Urbano di Pollina, un evento che fonde musica e letteratura.
Roberto Vecchioni, figura emblematica della canzone d’autore italiana, si esibirà il 12 agosto all’Anfiteatro Parco Urbano di Pollina. L’evento avrà inizio alle 21:15, offrendo un’intima connessione attraverso le sue melodie e i suoi testi profondi.
Nato a Carate Brianza il 25 giugno 1943, Roberto Vecchioni è un poliedrico artista che spazia dalla musica alla letteratura con una profondità unica. Laureato in lettere antiche, Vecchioni ha iniziato la sua carriera nel mondo della musica negli anni ’60, scrivendo per artisti noti prima di emergere come cantante con il suo primo album “Parabola” nel 1971. La sua famosa “Luci a San Siro” è solo uno degli esempi della sua capacità di catturare l’essenza della vita italiana in musica.
Professore di greco e latino nei licei per tre decenni, Vecchioni ha anche insegnato in varie università, inclusa l’Università IULM di Milano, dove attualmente insegna il corso “Contemporaneità dell’antico”. La sua passione per l’insegnamento e la cultura classica traspare chiaramente nei suoi lavori, dove spesso intreccia miti storici e letterari come strumenti narrativi.
L’artista ha ricevuto numerosi riconoscimenti nel corso della sua carriera, inclusi il Premio Tenco nel 1983, il Festivalbar nel 1992 e il doppio trionfo al Festival di Sanremo nel 2011, dove ha vinto sia come miglior canzone sia come preferenza della critica. Questi premi testimoniano l’alto calibro e l’importanza culturale della sua opera.
Autore di diversi libri, Vecchioni ha pubblicato opere che riflettono le sue riflessioni sulla vita, sull’amore e sulla felicità. Libri come “Il libraio di Selinunte” e “Lezioni di volo e di atterraggio” offrono agli lettori una profonda introspezione nelle sue idee e filosofie, mentre racconti come “Scacco a Dio” e “Il mercante di luce” mostrano la sua abilità nel tessere storie avvincenti e significative.
La serata a Pollina rappresenta non solo un concerto, ma una celebrazione di una carriera leggendaria che ha toccato i cuori di molti e ha influenzato la cultura italiana.
