Rosalia 400 celebra 400 anni di Santa Rosalia con mostre inedite a Palazzo Branciforte, Palermo. Scopri il patrimonio culturale sino a settembre.

Fino al 29 settembre del 2024, Palazzo Branciforte a Palermo diventa scenario di “Rosalia 400”, un progetto espositivo che commemora i 400 anni dal ritrovamento delle spoglie di Santa Rosalia, Patrona della città. Con l’ausilio del progetto europeo Changes, la mostra si propone come un’esperienza culturale unica, offrendo una serie di progetti inediti che emergono da una stretta collaborazione tra diverse istituzioni e artisti.

L’evento si snoda tra i giorni del giovedì e della domenica, permettendo ai visitatori di immergersi in un percorso che unisce arte, storia e devozione. La direzione artistica di Laura Barreca guida il pubblico attraverso una narrazione che intreccia il Festino di Santa Rosalia con la vita cittadina, esplorando angoli inediti di Palermo e della sua santa protettrice.

Tra le varie collaborazioni, il Comune di Palermo e l’Accademia di Belle Arti si distinguono per il contributo alla realizzazione di questa mostra che presenta, tra le altre cose, una raccolta di fotografie storiche, manifesti del Festino e opere video come “I Triunfi di Palermo” di Salvo Cuccia. Inoltre, l’installazione artistica di Domenico Pellegrino, coadiuvata dagli studenti dell’Istituto Comprensivo “Karol Wojtyla/Arenella”, introduce tematiche di rinascita e resilienza attraverso l’uso di tradizionali luminarie.

Si segnala anche la partecipazione dei bambini e degli insegnanti dell’Istituto “Karol Wojtyla/Arenella” che, attraverso il progetto “Panormus la scuola adotta la città”, saranno coinvolti attivamente nella proposta culturale del palazzo. L’AMAT sostiene questo progetto facilitando la mobilità degli studenti.

L’opera teatrale di Mimmo Cuticchio, che rivisita la storia di Santa Rosalia attraverso l’antico teatro dei pupi, sarà presentata al pubblico e successivamente entrerà nella collezione permanente della Fondazione Sicilia. Un altro aspetto significativo è l’installazione sonora di Dacia Maraini, che con il suo racconto inedito crea un’atmosfera di profonda riflessione sul contesto pandemico recente e la relazione con la natura.

La collaborazione tra la Fondazione Sicilia e il Circolo della Vela Sicilia si manifesta nella creazione di vele che celebrano il progetto “Rosalia400” e la storica regata “Palermo-Montecarlo”. L’Accademia di Belle Arti di Catania, invece, ha curato l’immagine grafica coordinata del progetto, giocando con il simbolo della rosa in un contesto di innovazione e tradizione.

La mostra propone anche un’indagine approfondita sulla figura di Santa Rosalia nei primi anni del Novecento, mostrando la statua in gesso dello scultore Antonio Ugo e altri elementi storici come una boccia di spezieria del XVII secolo rappresentante la Santa.

Per concludere, il progetto espositivo sarà arricchito dalla presentazione del libro “Vitae Rosalie” di Davide Camarrone con illustrazioni di Francesco De Grandi, contribuendo alla diffusione della storia di Santa Rosalia e al suo significato culturale e spirituale per Palermo e oltre. Aperta dal giovedì alla domenica, dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso alle 19.00).