
Settenario per le anime del purgatorio al Festival InterSezioni
Al Festival InterSezioni di Catania, sabato 29 marzo 2025 alle ore 20, un evento che intreccia ricerca musicale e riflessione spirituale: “Settenario per le anime del purgatorio”. L’opera, presentata nella Basilica Santuario parrocchia SS. Annunziata del Carmine, è scritta e diretta da Giovanni Ferrauto, che guida l’Orchestra del Teatro Massimo Bellini in una produzione speciale. Il progetto coinvolge anche il Coro del Teatro Massimo Bellini e la Camerata Polifonica Siciliana in qualità di coro d’eco, con la partecipazione dell’attore e cantautore Mario Incudine come voce recitante.
La forma dell’oratorio
Struttura musicale e fonti testuali tra Medioevo e contemporaneità
“Settenario per le anime del purgatorio” è concepito come un oratorio per doppio coro, orchestra e voce recitante. Il testo, anch’esso firmato da Ferrauto, si ispira a fonti biografiche relative a San Nicola da Tolentino e alla Divina Commedia, adottando una visione simbolica e universale del concetto di purgatorio. Il compositore rielabora la tradizione del settenario reinterpretandola in chiave contemporanea, sia nella struttura che nel linguaggio musicale. Elementi ispirati al gregoriano, inventati ma riconoscibili, vengono stratificati in modalità asincrone per restituire una dimensione sonora complessa e polifonica.
L’articolazione drammaturgica
Dal canto corale alla visione paradisiaca
L’oratorio si articola in due sezioni principali. La prima parte, influenzata da stilemi medievali, culmina nella parafrasi della clausula “Videun Omnes” di Perotinus. La seconda parte ripercorre simbolicamente le sette cornici del purgatorio dantesco, fino alla visione finale del paradiso. Il percorso musicale si sviluppa in un crescendo di densità melodica e armonica che sfocia nel mottetto conclusivo “In Paradisum”, scritto per dieci voci su nove toni differenti. Tra i brani in programma: “In exitu Israel”, “Qui timent Dominum”, “Dies Irae”, “De Profundis” e “Beatitudini”.
Un progetto culturale condiviso
Collaborazione tra istituzioni e valorizzazione del patrimonio monumentale
La produzione è il frutto della collaborazione tra la Camerata Polifonica Siciliana, promotrice del Festival InterSezioni con la direzione artistica di Giovanni Sollima, e il Teatro Massimo Bellini. L’iniziativa rientra in un più ampio progetto di valorizzazione dei siti storici cittadini, come la Basilica del Carmine, raramente utilizzati per eventi musicali. Le istituzioni coinvolte sottolineano l’importanza di creare nuove opere che si inseriscano nella tradizione culturale locale, offrendo al contempo nuove prospettive artistiche e spirituali.
Approfondimenti tematici
Il purgatorio tra filosofia, religione e musica
Nel suo commento, Ferrauto evidenzia le radici antiche del concetto di purgatorio, tracciandone l’evoluzione dal pensiero greco e ellenistico fino alla dottrina cattolica. L’oratorio si fa così strumento di meditazione sul tema della purificazione dell’anima, traducendo in musica le molteplici sfaccettature di una condizione intermedia tra vita e aldilà. Il progetto intende integrare riflessione teologica e innovazione linguistica, mantenendo un legame con la tradizione attraverso un’interpretazione attuale e originale del repertorio sacro.
Accesso al concerto
Biglietti e agevolazioni per studenti
I biglietti per l’evento sono disponibili al prezzo simbolico di 5 euro. Gli studenti dell’Università di Catania e del Conservatorio Vincenzo Bellini possono accedere al concerto al costo agevolato di 2 euro, previa prenotazione via e-mail all’indirizzo cps@cpsmusic.com. L’ingresso sarà presso la Basilica di piazza Carlo Alberto a partire dalle ore 19:30.