Il 15 marzo 2025 alle ore 21:00 e il 16 marzo 2025 alle ore 18:00, il Teatro Golden di Palermo ospiterà “Storia di una Capinera”, uno spettacolo ispirato al celebre romanzo epistolare di Giovanni Verga. La rappresentazione, diretta da Guglielmo Ferro, esplora le vicende di Maria, giovane suora educanda costretta a vivere una vita di rinunce e privazioni.

La trama si sviluppa attraverso le lettere che Maria scrive alla sua compagna di convento, Marianna, raccontando il suo cambiamento interiore: dall’iniziale rassegnazione alla scoperta di una vita più libera durante un soggiorno con la famiglia nelle campagne siciliane. Il contatto con la natura e l’amore per il giovane Nino portano Maria a sfidare le rigide convenzioni sociali e religiose, ma il suo destino rimane segnato da decisioni prese da altri in nome di una morale oppressiva.

Una produzione che unisce intensità e cura estetica

Un cast di rilievo e scenografie evocative
La regia di Guglielmo Ferro dà vita a una drammaturgia che amplifica la dimensione interiore del romanzo, arricchendola con personaggi e situazioni che ampliano la portata del racconto. Enrico Guarneri interpreta il padre di Maria con una performance intensa e sfaccettata, mentre Nadia De Luca veste i panni della giovane protagonista, portando in scena tutta la fragilità e la forza del suo personaggio.

La partecipazione straordinaria di Emanuela Muni nel ruolo della Madre Superiora aggiunge profondità alla rappresentazione, accompagnata da un cast di attori di grande esperienza, tra cui Rosario Marco Amato, Verdiana Barbagallo, Federica Breci e Liborio Natali. Le scenografie di Salvo Manciagli, con ambientazioni che alternano il convento austero e la luminosa campagna di Monte Ilice, e le musiche di Massimiliano Pace contribuiscono a creare un’atmosfera immersiva e coinvolgente.

Un dramma universale

Un viaggio nelle vite di donne prive di libertà
“Storia di una Capinera” non è solo un racconto personale, ma un dramma che si fa portavoce di una condizione universale: la privazione della libertà individuale, soprattutto per le donne. La figura di Maria diventa simbolo di tutte le vite vissute in gabbie invisibili, costruite da convenzioni sociali, familiari e religiose.

La vicenda si svolge nella Sicilia del 1887, durante l’epidemia di colera che spinge il padre di Maria a portarla temporaneamente fuori dal convento. Questo periodo di libertà e scoperta si interrompe tragicamente quando la ragazza viene ricondotta alla vita monastica, condannata a rinunciare all’amore e alla speranza di una vita diversa.

Informazioni utili

Dettagli dello spettacolo e biglietti
Lo spettacolo, prodotto dal Teatro ABC di Catania in collaborazione con l’Associazione Progetto Teatrando, avrà una durata complessiva di 90 minuti, con un intervallo. I biglietti sono disponibili online e presso la biglietteria del Teatro Golden.