StrettoGames a Messina, Tra Gioco e Cultura
Esplora StrettoGames il 19 maggio a Villa Dante, Messina. Ingresso libero per giochi, cosplay, dibattiti su Tolkien e tornei di Magic.
Il 19 maggio a Villa Dante, Messina, prende vita la seconda edizione di StrettoGames, parte integrante del più ampio MessinaCon, previsto tra il 30 agosto e l’1 settembre. L’evento, a ingresso gratuito, promette un’intera giornata, dalle 11 alle 20, dedicata al mondo dei giochi, del cosplay e delle novità nel campo ludico e culturale.
Organizzato da Stretto Crea e sostenuto da numerose collaborazioni come Fumetteria La Torre Nera, Role&Roll e Cuore di Drago, StrettoGames rinnova il proprio impegno nel diffondere la cultura del gioco e del divertimento sano e costruttivo. Tra i partner figurano anche Il Signore dei Cosplay, Semaluma Cosplay, Studio Ronin, Messina Social City, la Fondazione Architetti del Mediterraneo e l’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Messina.
Un’attrazione di spicco sarà la mostra Lego, curata da Sgr Entertainment, che promette di incantare visitatori di tutte le età con elaborate costruzioni in mattoncini. In aggiunta, gli appassionati del mondo creato da J.R.R. Tolkien potranno partecipare a dibattiti organizzati dall’associazione Eriador, incentrati sul “Legendarium tolkeniano” e la sua trasposizione nel mondo videoludico.
Gli amanti dei giochi di carte avranno l’opportunità di cimentarsi in tornei di Magic: The Gathering e Lorcana, mentre non mancheranno tornei Larp e sessioni di gioco su console. Ulteriori novità sono previste per arricchire il programma, rendendo l’edizione di quest’anno ancora più entusiasmante.
Giuseppe Mulfari, presidente dell’associazione Stretto Crea, sottolinea l’importanza del gioco come strumento di espressione culturale e personale. Definendolo un “contesto di finzione con regole” dove si è chiamati a fare scelte, Mulfari evidenzia come il gioco serva da “palestra delle emozioni”, un luogo sicuro dove esplorare e gestire i propri sentimenti.
StrettoGames si conferma quindi non solo come appuntamento per gli appassionati di giochi, ma anche come momento di riflessione sulla loro importanza culturale e sociale.