Viaggio Sonoro tra Vigneti e Musica con il Magic Hat Trio
L’Ammári Music Fest 2024 continua a regalare serate indimenticabili, e la terza serata del 18 agosto promette di essere un’esperienza musicale e sensoriale unica. Questo festival, che si distingue per la qualità degli artisti e per l’atmosfera raffinata, offre agli spettatori la possibilità di godere di concerti di altissimo livello in uno scenario suggestivo: i vigneti e la cantina Baglio Oro.
La Serata Inizia con una Cena Tipica
Il 18 agosto, gli spettatori saranno accolti alle ore 20 per una serata che inizierà con una cena a base di prodotti tipici locali. Questa non sarà una semplice cena, ma un vero e proprio viaggio nei sapori del territorio, accompagnato dai pregiati vini di Baglio Oro. L’attenzione ai dettagli e la qualità delle materie prime utilizzate garantiranno un’esperienza gastronomica che coinvolgerà tutti i sensi, preparando il pubblico al concerto che seguirà.
Il Trio Magic Hat: Un Sodalizio di Tre Decenni
La serata vedrà come protagonisti i Magic Hat Trio, composto da tre musicisti di grande talento: Gino De Vita alla chitarra, Francesco Calì alla fisarmonica, e Marcello Leanza al sax e flauto. Questo trio, nato dall’unione di artisti con un sodalizio artistico che dura da trent’anni, ha saputo esplorare e reinterpretare un vasto repertorio musicale, spaziando tra generi diversi ma sempre con una solida base jazz.
Un Viaggio Musicale tra Jazz e Tradizioni
Il jazz sarà la cornice armonica perfetta per il concerto del Magic Hat Trio, che si articolerà in un viaggio musicale attraverso diversi generi. Tango, Choro, melodie mediterranee, echi di musica classica: ogni brano sarà un quadro a sé, inserito con maestria in un contesto armonico ricco e coinvolgente. La capacità dei tre musicisti di fondere queste diverse influenze in un’unica esperienza sonora renderà la serata indimenticabile.
Un Cappello Magico di Note ed Emozioni
Il nome Magic Hat non è scelto a caso: il trio promette di far uscire dalla sua musica emozioni e colori, proprio come un mago farebbe con il suo cappello. Gli strumenti – chitarra, fisarmonica, sax e flauto – diventeranno la voce di un viaggio sonoro che condurrà gli spettatori in luoghi lontani, creando un’atmosfera magica e avvolgente.