Il 5 luglio, alle 21:00, il Piazzale del Teatro Comunale A. De Curtis ospita “Viva la Mamma” con la coreografia, drammaturgia e danza di Gioia Morisco. Questa performance esplora la trasformazione della donna nel diventare madre, tra euforia e lentezza, traducendo in movimento le sfide quotidiane e universali di una giovane madre. La performance è supportata da un disegno sonoro di Ricardo de Sonis, che arricchisce l’esperienza sensoriale.

Tematiche della maternità

“Viva la Mamma” indaga la delicata e al tempo stesso stravolgente avventura del diventare madre. Gioia Morisco, attraverso il movimento, esplora i picchi di euforia, il dinamismo e i momenti di flemmatica lentezza, traducendo in danza le difficoltà quotidiane con cui si confronta una giovane madre. Il corpo della performer accoglie, nutre e protegge, cercando al contempo di trovare il proprio spazio e imparare a “sopravvivere” alla nuova condizione. Questa performance offre una riflessione profonda sulla maternità e sulle sfide e le gioie che essa comporta, evidenziando la forza e la resilienza delle donne.

“Billi” di Nicola Simone Cisternino

Alle 21:30, sempre nel Piazzale del Teatro Comunale A. De Curtis, va in scena “Billi” di e con Nicola Simone Cisternino. La performance esplora l’archetipo del Re, ispirato da icone come Elvis Presley, simbolo del Rockabilly. “Billi” rappresenta la prima tappa di un nuovo percorso creativo che indaga la figura del Re come icona e soglia ontologica tra il divino e il terreno. La performance si avvale dell’assistente alla drammaturgia Elena Giannotti, degli ambienti sonori di Spartaco Cortesi e del light designer Massimiliano Calvetti.

Rappresentazione dell’archetipo del Re

Cisternino, attraverso “Billi”, utilizza il corpo come polo di attrazione, trasformandolo in una composizione seduttiva e mutevole. La performance amplifica il contesto di spettacolarità, trasformando la carne in calore, elettricità e magnetismo. La partecipazione degli allievi del Liceo Coreutico R. Settimo di Caltanissetta e dei partecipanti al workshop in residenza arricchisce ulteriormente l’esperienza, creando un dialogo tra il performer e i giovani danzatori. “Billi” esplora il concetto di regalità e potere attraverso un linguaggio coreutico innovativo e coinvolgente.

Esplorazione dei temi della regalità

La performance “Billi” è una riflessione sull’archetipo del Re, esplorato attraverso il prisma della cultura pop e del rockabilly. Cisternino utilizza il corpo come strumento di espressione, trasformandolo in un veicolo di significati complessi e stratificati. La performance invita il pubblico a riflettere sul concetto di potere e sulla sua rappresentazione nella cultura contemporanea, offrendo una prospettiva nuova e originale.

Interazione e sperimentazione

La giornata del 5 luglio al Performare Festival mette in luce la capacità della danza contemporanea di esplorare temi profondi e universali attraverso linguaggi innovativi. Le performance di Gioia Morisco e Nicola Simone Cisternino offrono al pubblico esperienze artistiche che combinano riflessione, emozione e spettacolarità. Il festival continua a dimostrare il suo impegno nella promozione della ricerca artistica e della sperimentazione.